Junior Messias, quando non è mai troppo tardi per il talento

Messias Junior

Dieci anni fa trasportava elettrodomestici, oggi gioca e segna in serie A

 

A 20 anni arriva in Italia dal Brasile con il sogno di diventare calciatore.

Ma non ha“agganci” né corsie preferenziali, tant’è che inizia a fare il fattorino per potersi mantenere.

Il calcio rimane comunque la sua passione, così, pur di continuare a giocare, inizia a divertirsi nel campionato amatoriale UISP. E si sa: se a 24 anni sei a giocare nel campionato amatoriale, le probabilità di poter diventare professionista sono quasi pari allo zero.

Ma tra gli amatori, si scontra contro mister Ezio Rossi, che nota Messias e se lo porta al Casale in Eccellenza, dove riesce ad imporsi guadagnandosi la promozione in serie D.

In D gioca anche nel Chieri dove si esalta con gol e giocate: a 26 anni è finalmente un calciatore ambito anche dagli addetti ai lavori di categorie superiori, e a spuntarla è la Pro Vercelli.

Sembra la realizzazione del “sogno impossibile”, ma la strana e incomprensibile burocrazia gli volta le spalle: i club di B non possono tesserare extracomunitari tesserati già in stagione con club dilettanti.

Un incubo. Un ulteriore ritorno nei dilettanti che avrebbe tarpato le ali a chiunque.

Non ci credeva più nessuno, forse nemmeno lui.

Ma poi si “corcia nuovamente le maniche” e ricomincia da Gozzano. Pochi mesi dopo e ha già ricominciato: Messias è una furia e trascina la squadra alla vittoria del campionato di D, giadagnandosi così finalmente il professionismo sul campo.

In C dimostra subito di poterci stare e, nonostante le difficoltà iniziali, convince e segna anche nei due anni in terza serie.

La scalata continua in maniera travolgente, visto che il Crotone lo porta in serie B: a 28 anni, finalmente, il sogno del campionato cadetto è realtà.

Ma la sua ascesa non sembra davvero avere termine, tanto che con i calabresi si guadagna, come ha sempre fatto, la serie A.

Lui, che solamente 5 anni fa giocava nel campionato UISP e portava ancora i frigoriferi sulla schiena, a 29 anni ha esordito nel massimo campionato italiano, togliendosi anche la soddisfazione di segnare.

Lui, meraviglioso modello di perseveranza, ha dimostrato che non bisogna mai arrendersi anche se la vita spesso sembra voltarti le spalle.

L’incredibile storia di Junior Walter Messias: mai smettere di crederci, mai smettere di sognare.

Luigi Potacqui
Ho creato Romanzo Calcistico. Ho scritto per Sonzogno "La magia del numero 10", perché il 10 è davvero un numero magico. Poi, non contento, ho scritto “Settimo Cielo”, il romanzo dei numeri 7. Perché nel vedere giocare Garrincha, Meroni o George Best, per arrivare fino ai giorni nostri con CR7, non puoi che sentirti in paradiso.
https://www.romanzocalcistico.com

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