Guardiola è il quinto tecnico più vincente della storia

Pep Guardiola

Con la vittoria in Carabao Cup, il catalano è diventato il quinto più vincente della storia del calcio

30 trofei in 12 stagioni ai massimi livelli tra Barcellona, Bayern Monaco e Manchester City. Un trofeo ogni 32 partite da quando è in Inghilterra.

Statistiche che già parlerebbero da sole, se non fosse che Pep Guardiola debba convivere con quello strano pregiudizio visibile ormai a dismisura sui social network, a causa di coloro che spesso si erigono a “esperti tuttologi” e che qualsiasi cosa facciano, vincano o dicano calciatori/allenatori/presidenti/dirigenti del mondo del calcio che guadagnano tanto (perché forse se lo saranno meritato?) scrivono: “Eh ma con tutti i soldi che spendono le sue squadre grazie“, “Allenasse lo Spezia poi vediamo se vince!” e frasi di questo genere.

Come se qualcun altro sia in grado, nel calcio attuale, di vincere lo scudetto con un club come lo Spezia o come il Fulham. Vi svelo un segreto: no, nessuno, nemmeno Guardiola ci riuscirebbe.

Qualcuno si appiglia al miracolo Leicester, di cui tutto il mondo va fiero. Ma, onestamente, quante volte capitano nel calcio moderno favole così? Una volta ogni cinquant’anni, se tutto va bene. Punto. E magari accadono in campionati come la Premier League, dove la ripartizione dei soldi viene effettuata in maniera diversa eccetera eccetera e anche i medio-piccoli club hanno accesso a buoni budget, ma questa è un’altra storia che ne aprirebbe un’altra e non finiremmo più.

La verità è che Pep Guardiola è sì uno dei più vincenti della storia come numero di trofei, ma soprattutto è uno dei più grandi e influenti allenatori della storia.

Il quinto allenatore più vincente della storia

Parlando di vittorie, con la quarta Coppa di Lega inglese consecutiva (l’unico a riuscirci, mentre a quota 4 ci sono anche Brian Clough, Alex Ferguson e José Mourinho) è diventato, a soli cinquant’anni, il quinto allenatore con più trofei vinti nella speciale classifica all-time.

Prima di lui ci sono solo Alex Ferguson (49 trofei), Mircea Lucescu (36 successi), Jock Stein (35 titoli) e Valerij Lobanovskyi (33).

Tornando al discorso di idee e “influenza” invece, è palese come il tecnico spagnolo abbia già lasciato un chiaro segno nel complicato e controverso mondo del calcio. È chiaro come abbia cercato di rivoluzionarlo con un mix di idee prese (e fatte sue) da grandi maestri del passato, l’olandese Johan Cruijff (suo allenatore al Barça) e Arrigo Sacchi (non ha mai nascosto l’ammirazione per il calcio del tecnico di Fusignano) su tutti.

L’ex difensore del Manchester United Gary Neville, non proprio uno che nutre simpatia per il mondo citizens, proprio oggi ha dichiarato ai microfoni di Sky sports: “Credo che il Man City abbia il migliore allenatore della storia ma ce ne renderemo conto solo tra 10, 15 o 20 anni. Con quello di quest’anno ha vinto tre titoli in cinque anni qui, ma poi la sua filosofia di gioco, il modo in cui influenza i giocatori e interi movimenti calcistici… Non credo di aver mai visto qualcosa di simile“.

Forse ha ragione Gary. Probabilmente molti se ne renderanno conto solo tra 20 anni.

 

 

 

 

Luigi Potacqui
Ho creato Romanzo Calcistico. Ho scritto per Sonzogno "La magia del numero 10", perché il 10 è davvero un numero magico. Poi, non contento, ho scritto “Settimo Cielo”, il romanzo dei numeri 7. Perché nel vedere giocare Garrincha, Meroni o George Best, per arrivare fino ai giorni nostri con CR7, non puoi che sentirti in paradiso.
https://www.romanzocalcistico.com

Lascia un commento