Il trequartista dell’Hellas è alla sua migliore stagione in Serie A
Spensieratezza, estro e, finalmente, tanta concretezza. Alla sua prima stagione in gialloblù, infatti, Gianluca Caprari ha saputo unire tutte queste componenti, in un connubio traducibile in statistiche con 12 gol e 7 assist.
Niente male in rapporto alle aspettative che giravano sul suo conto a settembre. Niente male considerando la cifra irrisoria che il club veneto andrà a versare nelle casse della Sampdoria al termine della stagione (5 milioni di euro).
Il talentuoso trequartista romano – cercato fortemente dal direttore sportivo dell’Hellas Tony D’amico – è entrato quindi da subito nei cuori della tifoseria scaligera.
Con la maglia numero 10 sulle spalle, e quell’irrefrenabile voglia di mostrare con più continuità il suo talento.
Evoluzione
All’età di 28 anni, Caprari in campo sembra un giocatore diverso rispetto alle passate stagioni. In alcune partite, è stato davvero immarcabile.
La cura di Igor Tudor, nella serenità dell’ambiente di Verona, è riuscita a far emergere le qualità migliori dell’ormai ex giocatore blucerchiato.
In che modo? Coccolandolo, e trovando la posizione a lui più congeniale.
A differenza delle ultime annate, infatti, Gianluca agisce qualche metro più lontano dalla porta: non più da seconda punta in un attacco a 2, ma da trequartista puro nel collaudato 3-4-2-1 di Tudor.
È proprio a sostegno del centravanti, con la possibilità di allargarsi sulla sinistra per poi rientrare dentro il campo, che il numero 10 gialloblù riesce ad esprimere il suo miglior calcio.
A dirlo sono le prestazioni, ma, soprattutto, i numeri.
Statistiche
La crescita dei mastini e del proprio fantasista è ormai sotto gli occhi di tutti. Non a caso, il tridente offensivo dell’Hellas (composto da Caprari, Barak e Simeone), è riuscito a collezionare la bellezza di 39 gol in 37 partite.
Numeri importanti, a confermare le qualità del reparto offensivo, e una continuità sotto porta dall’inizio della stagione a oggi.
Mettendo sotto la lente di ingrandimento l’ex Benevento, inoltre, si può notare come le sue statistiche relative alla collaborazione in campo con i compagni, non disattendano affatto le 10 reti accumulate sino ad adesso.
Sono 7, infatti, gli assist stagionali e, nella speciale classifica relativa al numero totale di passaggi chiave realizzati in stagione, il numero 10 si posiziona al dodicesimo posto tra tutti i giocatori della nostra Serie A. Esattamente un gradino sopra al suo ex compagno a Pescara Lorenzo Insigne, e a 5 passaggi di distacco dalla sesta posizione occupata da Juan Cuadrado (dati sito ufficiale Serie A).
Come se non bastasse, in un campionato più che mai orfano di grandi stelle, Gianluca non sta lesinando giocate degne di nota. Impossibile da dimenticare, è la rete di tacco al volo messa a segno contro il Bologna (andate a rivedervela): una perla assoluta.
Il rimpianto più grande, purtroppo, rimane la mancata convocazione in nazionale per i Playoff Mondiali di marzo.
Una doccia fredda che, vista l’annata corrente, in molti faticano ancora a comprendere. La sua freschezza e il suo stato di forma, potevano tornare utile ad una squadra in netta difficoltà fisica e mentale.
Per tornare a vestire l’azzurro, però, Caprari ha ancora tempo, oltre che tutte le carte in regola.