Serie A, la classifica dei club con più km percorsi dopo 11 giornate

È questione di abnegazione, ritmo, di interpretazione di una proposta di gioco. Tra le direttive imposte da allenatore e staff tecnico, e lo spirito di sacrificio di un intero collettivo. Si tratta di un indice utile a valutare la condizione fisica dei giocatori che scendono in campo, studiandone la resistenza in termini di km percorsi.
Tra uno scatto per recuperare la posizione, una corsa a vuoto per fornire una soluzione in più al compagno, una cavalcata palla al piede in attesa dello spazio giusto per l’imbucata vincente… Ma quanto incidono i km percorsi da una squadra, con i suoi risultati in campo?
Di seguito, la classifica dei club di Serie A per km percorsi dopo 11 giornate. Curiose le posizioni di Napoli e Milan… Ma vediamola prima di commentare…

 

La classifica (dati Lega Serie A):

20) Sassuolo: 102,823 km di media a partita

19) Sampdoria: 102,964 km di media a partita

18) Udinese: 104,517 km di media a partita

17) Bologna: 105,534 km di media a partita

16) Milan: 105,590 km di media a partita

15) Roma: 106,552 km di media a partita

14) Lecce: 106,743 km di media a partita

13) Fiorentina: 107,088 km di media a partita

12) Napoli: 107,194 km di media a partita

11) Torino: 107,256 km di media a partita

10) Hellas Verona: 107,501 km di media a partita

9) Cremonese: 108,397 km di media a partita

8) Juventus: 108,689 km di media a partita

7) Salernitana: 108,874 km di media a partita

6) Atalanta: 109,078 km di media a partita

5) Spezia: 109,262 km di media a partita

4) Monza: 109,525 km di media a partita

3) Empoli: 109,642 km di media a partita

2) Inter: 110,059 km di media a partita

1) Lazio: 113,077 km di media a partita

 

Al primo posto troviamo, quindi, i biancocelesti guidati da Maurizio Sarri, seguiti dall’Inter di Simone Inzaghi. Mentre, dalla terza alla decima posizione (Juventus ed Atalanta a parte) una serie di club accomunati dall’obiettivo salvezza. Da questa classifica, quindi, appare chiaro come i km percorsi in media da una squadra a partita, non siano strettamente legati al suo andamento, né tanto meno alle qualità espresse in campo. Occorre quindi differenziare tra chilometraggio e intensità: non a caso, Napoli e Milan, le grandi favorite per questo campionato, ricoprono rispettivamente l’undicesima e la sedicesima posizione.

Già, perché nel calcio non è importante correre tanto, ma correre bene.

Pietro Caneva
Mi sono occupato dell'intera stesura di "Domenica alle 15. Il calcio al tempo dei social" di Luca Diddi (ex Match Analyst dell'Hellas Verona e CEO di Calciatoriignoranti)

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