“Settimo cielo – Il romanzo del numero 7”

Il secondo romanzo calcistico di Gigi Potacqui

Dopo il successo de “La Magia del numero 10” – che ha venduto più di 10mila copie e continua a venderle, anche grazie alla versione aggiornata di settembre 2022 – il focus si è spostato su un altro numero magico nel calcio: il 7.

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Sì, perché nel calcio il 7 è sacralità, mistero, magia appunto. Prima che i numeri si smarcassero dai ruoli sul campo, il 7 spiccava sulla schiena di ogni ala destra, funamboli che scivolavano in mezzo ai mutevoli eventi di qualsiasi partita. Spesso incostanti, a volte in equilibrio precario, ma sempre dannatamente eccitanti.

 

NUMERO 7

Con il tempo, però, la tradizione dei numeri abbinati al ruolo è praticamente sparita. Oggi, la maglia numero 7 è indossata soprattutto da quei calciatori capaci di regalare emozioni infinite sulla fascia destra attraverso dribbling, fantasia, genialità. Ma viene sfoggiata anche da attaccanti letali, prolifici, dominanti.
Un mix di inafferrabili poeti e idealisti bizzosi che rendono il numero 7 ancor più affascinante, circondandolo di quell’aura mistica che tante icone del passato hanno contribuito a rendere tale.

L’obiettivo di questo libro è quello di portare al centro della scena, oltre ai momenti memorabili in campo, le loro parabole personali, fatte di vittorie e sconfitte, di sicurezze e paure, di picchi di gloria e inesorabili cadute.

Settimo cielo è il romanzo dei numeri 7, il romanzo che ho sempre desiderato scrivere: raccontare tanti di questi meravigliosi artisti del pallone è uno dei propositi che mi ero prefissato da ragazzino, quando fantasticavo di diventare l’autore di infiniti libri sul calcio.

Ammetto che il solo pensiero di averlo realizzato mi emoziona tremendamente.

Settimo cielo è anche la sensazione che si prova nel vederli giocare: molti di loro sono diventati leggende del calcio, passato e recente, altri hanno appassionato e fatto sognare a occhi aperti.
Alcuni sono riusciti nella straordinaria impresa di fare entrambe le cose.
Qualcuno si è perso, lasciando un senso di malinconia o incompiutezza, forse incapace di reggere pressioni e celebrità. Tutti, a modo loro, sono sicuramente protagonisti della sto-
ria del pallone.

George Best e Cristiano Ronaldo

Ho scelto di partire dal genio ribelle e irregolare di George Best, per poi concludere con quello ordinato, quasi robotico, di Cristiano Ronaldo.
Mi sono preso la responsabilità di aprire e chiudere proprio con loro perché, oltre a essere fuoriclasse e icone – seppur completamente differenti nel carattere e nel modo di concepire il calcio e lo sport –, sono i due che più hanno contribuito a rendere questo numero davvero speciale nel corso degli anni.

Perché entrambi hanno segnato un’epoca, contribuendo a diffondere, anche se in modo diverso, lo stesso sconfinato amore per il pallone.

Perché spesso gli opposti si attraggono, soprattutto se, nella loro complessità, parlano la stessa lingua.

Quella, universale, del calcio.

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Luigi Potacqui
Ho creato Romanzo Calcistico. Ho scritto per Sonzogno "La magia del numero 10", perché il 10 è davvero un numero magico. Poi, non contento, ho scritto “Settimo Cielo”, il romanzo dei numeri 7. Perché nel vedere giocare Garrincha, Meroni o George Best, per arrivare fino ai giorni nostri con CR7, non puoi che sentirti in paradiso.
https://www.romanzocalcistico.com

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