Non è facile fermarsi forzatamente per un periodo di tempo prolungato, quando si è abituati ad andare sempre a mille all’ora. Per informazioni, chiedere a Leonardo Spinazzola, laterale della Roma costretto a ripartire da zero dopo un guaio fisico non di lieve entità. Si è dovuto mettere all’opera per riconquistare ciò che ormai era alla sua portata. Ha lavorato sodo per tornare a sfrecciare ed essere incisivo come un tempo e finalmente sembra esserci riuscito. Ma facciamo prima un tuffo nel passato per scoprire il suo percorso.
Tutto merito di Bisoli e Gasperini
Dopo essersi formato calcisticamente nelle giovanili di tre squadre (Virtus Foligno, Siena e Juventus), comincia per lui una serie di prestiti. La svolta a livello personale arriva durante la stagione 2015-16, quando gioca nel Perugia. L’allenatore degli umbri Pierpaolo Bisoli ha l’intuizione di cambiare la sua posizione in campo: da esterno d’attacco a terzino. Non meno importante la sua successiva esperienza, a Bergamo, nell’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Il tecnico di Grugliasco lo impiega con costanza nel ruolo di esterno a tutta fascia, nel suo classico 3-4-2-1. Nonostante sia reduce da 6 mesi di stop a causa della rottura del crociato, nel 2018-19 rientra alla Juventus, proprietaria del cartellino. I bianconeri decidono di tenerlo in squadra e qui vince i primi trofei della sua carriera: lo scudetto e la Supercoppa Italiana. Passa poi alla Roma e nelle prime due stagioni fa registrare questo score: 4 reti e 11 assist in 71 apparizioni con la maglia giallorossa.
‘Frecciazzurra’ agli Europei
Durante gli Europei, nell’estate 2021, Leonardo Spinazzola mette in mostra la sua versione migliore. Uno stato di forma invidiabile, tanto da essere considerato il miglior terzino sinistro del momento in assoluto. Devastante nell’uno contro uno grazie alle sue doti migliori: il dribbling e la velocità. Lo sanno bene gli avversari, pronti a farsi il segno della croce quando se lo ritrovano davanti. Pecca di finalizzazione, ma poco importa. La sua presenza costante in area di rigore avversaria è la chiave per sbloccare ogni partita. Decisivo in diverse occasioni con assist telecomandati o sovrapposizioni letali. Riceve il premio di migliore in campo in due match: mica male per un giocatore il cui ruolo è di natura prettamente difensivo. Sulla corsia mancina sembra un vero e proprio treno, tant’è che viene ribattezzato ‘Frecciazzurra’.
L’infortunio e il lungo calvario
La sua corsa verso il titolo europeo viene bruscamente interrotta nei quarti di finale contro il Belgio. Durante uno scatto dei suoi, cercando di tenere il pallone in campo, appoggia male il piede e crac, buio totale. Chiede subito il cambio e inizia a piangere disperatamente. Le impressioni negative sono confermate dai controlli clinici: rottura del tendine d’Achille. Una parte del corpo continuamente sollecitata dai velocisti come lui. Per sua fortuna l’Italia riesce poi a salire lo stesso sul gradino più alto d’Europa, battendo ai rigori Spagna e Inghilterra nella cornice di Wembley. I suoi compagni gli dedicano il trionfo e alla fine del match contro i Three Lions, c’è anche lui a festeggiare, nonostante le stampelle. Torna in campo con la maglia della Roma a inizio maggio 2022, ben 282 giorni dopo, quasi un anno. Come raccontato dal diretto interessato, quel periodo è stato un vero e proprio calvario: giornate intere passate a fissare il vuoto, accompagnate dalla paura di non riuscire a tornare come prima.
Assist di tacco e non solo: che partita contro l’Hellas!
Nell’ultima giornata di campionato, la Roma ha messo in cascina tre punti fondamentali per la corsa Champions, battendo di misura l’Hellas Verona grazie al primo gol in giallorosso di Ola Solbakken. A fare notizia però è stata proprio la grande prestazione di Leonardo Spinazzola. Oltre al bellissimo assist di tacco per il norvegese, il classe ’93 ha fatto registrare delle statistiche individuali davvero interessanti: 4 dribbling completati, 7 duelli vinti, 25 passaggi riusciti e 1 tiro nello specchio della porta. Numeri che evidenziano la sua costante crescita in ogni zona del campo, a dimostrazione del fatto che probabilmente sta tornando il treno che tutti ricordiamo.
Decisivo anche in Europa League
Proprio ieri la Roma ha strappato il pass per gli ottavi di Europa League, grazie al 2-0 casalingo contro il Salisburgo, ribaltando quanto avvenuto una settimana fa in terra austriaca. Ancora una volta, Leonardo Spinazzola è stato decisivo ai fini del risultato, sfornando i due assist a Belotti e Dybala. Imprendibile sulla fascia con le sue accelerazioni, Josè Mourinho lo ha definito “Fantastico” nel post partita.
Mourinho ora ha un’arma in più?
Le sue prestazioni fanno sicuramente sorridere il tecnico portoghese, ancora in attesa di avere a disposizione il vero ‘Spina’ dal giorno del suo insediamento nella Capitale. In un momento chiave della stagione, le inarrestabili sgroppate dell’ex Atalanta e Juventus diventano un’arma letale in più da poter sfruttare. Adesso il problema diventa quello di trovare continuità e siamo certi che il numero 37 farà di tutto per tenersi stretto il posto da titolare.
Se lo augurano i tifosi giallorossi, così come anche tutti gli italiani e il CT Roberto Mancini: riavere a disposizione un giocatore come lui sarebbe di vitale importanza visti i continui digiuni in zona offensiva della Nazionale.
L’Italia ha bisogno del suo ‘Frecciazzurra’ per raggiungere al più presto nuove mete vincenti e dimenticare il secondo Mondiale consecutivo vissuto da casa.