Esistono classifiche che vanno contestualizzate. Come quella degli xG, statistica che se fa riferimento a una singola partita potrebbe farcene capire l’andamento, ma se fa riferimento a più partite non tiene conto delle situazioni randomiche ed episodiche delle singole partite. Esempio: la squadra A passa sempre in vantaggio e gestisce poi la partita, la squadra B va in svantaggio e carica a testa bassa. La squadra B avrà xG maggiori in una classifica, ma non sembra affatto migliore della squadra A.
Insomma, tutto questo giro di parole per dire che la classifica dei clean sheets non necessariamente indica la squadra migliore difensivamente, ma ne fa capire il trend (come nel caso degli xG). Perché si può anche subire un gol non utile ai fini del risultato sul 4-0, ma ciò non toglie nulla alle capacità difensive di una squadra.
Ad oggi, nella classifica dei clean sheets della Serie A fino a questo momento (24 partite per alcune, 25 per altre), oltre alla Juventus prima, dalla quale però si ci aspetta un dato del genere, spicca la Lazio seconda, con addirittura 14 partite in cui è riuscita a tenere la porta inviolata:
Classifica clean sheets Serie A aggiornata al 06/03/23
- Juventus – 15 clean sheets
- Lazio – 14 clean sheets
- Napoli – 12 clean sheets
- Roma – 10 clean sheets
- Atalanta e Inter – 9 clean sheets
- Empoli, Milan, Monza, Sassuolo, Udinese – 7 clean sheets
- Fiorentina e Torino – 5 clean sheets
- Salernitana – 5 clean sheets
- Bologna, Spezia, Verona, Sampdoria – 4 clean sheets
- Cremonese, Lecce – 3 clean sheets
Nello scorso campionato, gli uomini di Sarri ci sono riusciti soltanto 9 volte. Dato in crescita che evidenzia l’incredibile miglioramento negli equilibri di squadra apportati da Sarri in pochi mesi.
La Lazio è riuscita a tenere il Napoli a secco. Quest’anno in Serie A ci erano riuscite solo Fiorentina e Inter. Così nella graduatoria della Serie A dei clean sheet la Lazio è seconda solo alla Juventus (a quota 15) e precede il Napoli (12). Nel raffronto tra i cinque maggiori campionati europei la squadra di Sarri scende al terzo posto dovendo fare i conti col primato del Barcellona (17) che ha disputato anche due gare in meno (23).
Per quanto riguarda invece le partite stagionali totali nelle varie competizioni dai club dei cinque maggiori campionati europei, le 18 volte a porta inviolata (in 35 gare) della Lazio non sono affatto lontane dalla vetta della classifica. Il Manchester United e Barcellona sono davanti (devono ancora giocare questo weekend).
La Lazio inoltre, grazie alla vittoria sul Napoli per 1-0, eguaglia alla 25esima giornata, il record di clean sheet esterni stagionali collezionati in una singola stagione: 8 come era accaduto nelle stagioni 1994/95 e 1999/00.
E se vogliamo andare ancora più a fondo, è il quinto zero consecutivo alla voce gol subiti per la Lazio tra campionato e Conference League. Sarri sta lavorando proprio su ciò che l’anno scorso non ha funzionato, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Ora la Lazio è seconda in campionato (aspettando l’Inter). La qualificazione alla prossima Champions League, cosa che ai nastri di partenza era soltanto un flebile pensiero, è adesso un obiettivo concreto.
