Giocatori da seguire: Kenan Yildiz

Il fantasista classe 2005 sta mostrando tutto il suo talento nell' U-19 bianconera

In un Paese nel quale i giovani faticano a realizzarsi, questa tendenza, spesso, si riflette anche all’interno dei confini calcistici.

Fattori culturali? Uno Stato che predilige la “vecchia guardia” rispetto alla meritocrazia?

Senza entrare nei meandri di questa discussione, all’interno dei rettangoli verdi dello stivale, la Juventus sta puntando forte sui ragazzi.

A dirlo è il progetto Next Gen – istituito ufficialmente il 3 agosto 2018 – e i prodotti del vivaio che da quest’anno si ritrovano in pianta stabile in prima squadra. Da Fagioli, passando per Miretti, Iling Junior, Soulè e Barrenechea.

Nella fila della Vecchia Signora, però, c’è un ragazzo di 17 anni che sta facendo parlare di sé tutta Europa.

Si chiama Kenan Yildiz.

Scuola Bayern

Origine turche, ma infanzia passata in Germania. A livello calcistico, nella scuola più competitiva della terra teutonica: il Bayern Monaco. Mica male, considerando che nelle giovanili bavaresi sono cresciuti giocatori come Bastian Schweinsteiger, Thomas Muller, Philip Lahm e – negli ultimi anni – è stato lanciato un talento come Jamal Musiala.

Dopo dieci stagioni alla corte dei Die Roten (di cui è stato spesso capitano nelle varie selezioni), però, non arriva l’accordo per il rinnovo.

Il Barcellona ci prova, l’Ajax osserva vigile, la Juve spinge.

Il 12 luglio 2022, Kenan si trasferisce sotto l’ombra della Mole.

Numeri

In questa stagione, tra tutte le competizioni, ha già totalizzato 13 reti in 22 partite (15 di queste partendo titolare). Esordendo, tra l’altro, con una doppietta nel derby contro il Torino (gara poi vinta 4-3 dai bianconeri) e prendendosi i complimenti del proprio mister – nonché indimenticabile difensore juventino – Paolo Montero. “Yildiz è da Juve” dirà il tecnico uruguaiano ai microfoni nel post-partita.

Un’investitura importante, dichiarazioni che fanno comprendere al meglio potenzialità e qualità di questo ragazzo.

Caratteristiche

Il suo inserimento nella lista dei 60 migliori 2005 al mondo stipulata da The Guardian, e il contratto firmato con Adidas a soli 10 anni, fanno comprendere la caratura dell’acquisto bianconero.

Talento da vendere e intelligenza sopra la media, ma ancora problemi di identità a livello tattico. Difficile, infatti, definire con certezza il suo ruolo. Può agire da esterno offensivo, da trequartista, ma anche da seconda punta o falso nueve. Nel 4-4-2 di Montero, infatti, spesso si ritrova ad agire nei due davanti.

“Yildiz? Per me oggi è un finalizzatore, con l’esperienza potrà fare anche diversi ruoli. È già un grande professionista“. Parola di Montero, ma, almeno per ora, questo suo ibridismo sembra non agevolarlo in prospettiva prima squadra.

Alle 18 l’U-19 bianconera – terza in classifica a quattro distanze dal Lecce primo – scenderà in campo contro il Torino. La memoria, porta a quella doppietta messa a segno all’andata.

Kenan Yildiz sarà sicuramente un osservato speciale, anche da Max Allegri. Sarà lui il prossimo ad essere lanciato in prima squadra dal tecnico livornese?

Pietro Caneva
Mi sono occupato dell'intera stesura di "Domenica alle 15. Il calcio al tempo dei social" di Luca Diddi (ex Match Analyst dell'Hellas Verona e CEO di Calciatoriignoranti)

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