
Difficile trovare giocatori come lui capaci di superare l’uomo con tanta facilità. Conduzione rapida a brevi tocchi, finte di corpo, e spostamento della palla verso il centro del campo per andare a calciare.
Ricordando – nei movimenti – un mostro sacro come Arjen Robben (ovviamente con i dovuti riguardi).
Ma a chi si riferisce questo identikit? Un paio di indizi: gioca ne La Liga, è un classe ’99 ed è nigeriano.
Il suo nome è Samuel Chukwueze, la doppietta di sabato con il Real Madrid, è il suo biglietto da visita per chi non lo conoscesse. Il secondo giocatore del Villarreal a segnare una doppietta in una partita della Liga contro i campioni d’Europa al Santiago Bernabeu, dopo Diego Forlan nel maggio 2006.
Crescita
Dopo le brevi parentesi nelle giovanili del Future Hope, e nella New Generation Academy, è la Diamond Football Academy a forgiarlo. Prima come uomo, poi come calciatore.
“Non è solo un’accademia calcistica, è altro. Si tratta di una famiglia e sono fiero di essere cresciuto lì” dirà Samuel a distanza di anni.
Non è un caso, infatti, che a soli 15 anni – assieme ad altri compagni di Academia come Kelechi Nwakali – venga chiamato dalla Nigeria U-17 per giocare i Mondiali. Competizione, che lo vedrà uscire vincitore come protagonista assoluto, e che gli consentirà di farsi notare da diversi club europei.
Piccole chicche: in quel Mondiale verrà nominato miglior giocatore Nwakali, e il capocannoniere sarà l’attuale bomber azzurro Victor Osimhen.
Villarreal
Le sue prestazioni non passano inosservate e, a due anni dalla vittoria con la Nigeria, è il Villarreal a conquistarsi l’esterno per 500.000 euro. Battendo, tra l’altro, la concorrenza di squadre come Arsenal e Porto.
Nelle fila del Sottomarino Giallo – dopo due annate nella seconda squadra – mostra subito le sue qualità. Il primo anno segna 8 reti in tutte le competizioni, poi, rispettivamente 4 reti nell’annata 2019/2020, 5 in quella 2020/2021 e 7 nella 2021/2022.
Sigilli, per onor di cronaca, messi a segno nonostante l’altalenante titolarità.
Titolarità, che quest’anno – complice il trasferimento a gennaio di Danjuma al Tottenham – Chukwueze si è invece conquistato: sul campo, con le prestazioni, con i gol.
“È un grande giocatore, completo in tutto” – ha ammesso il tecnico del Villarreal Quique Setien al sito del club – “Ha inventato due gol favolosi, ma non solo. Tanti ripiegamenti, tanto sacrificio, oltre alle minacce permanenti nell’area avversaria. Una gara straordinaria. Ha tanti margini di miglioramento ed è uno che lavora sodo. Migliora di giorno in giorno”.
Le attuali 13 reti stagionali, accompagnate dagli 11 assist vincenti per i compagni (Dal suo arrivo al Villarreal (2018/19), solamente Lionel Messi (475) e Vinícius Júnior (340) hanno completato più dribbling di lui (308) nella Liga), ne sono la prova: Chukwueze non vuole affatto fermarsi, non vuole smettere di stupire.