La Salernitana si trova con 29 punti al 15esimo posto, a +7 dalla zona retrocessione. Tra i giocatori che si sono contraddistinti in questi 3/4 di stagione, oltre ad esempio al solito Antonio Candreva e a Guillermo Ochoa, troviamo Boulaye Dia, che spicca in un attacco granata non particolarmente prolifico.
Il rendimento del calciatore di proprietà del Villarreal ha convinto la dirigenza della Salernitana a riscattarlo dal prestito. A fine stagione i granata eserciteranno il riscatto di 12 milioni di euro per prelevarlo a titolo definitivo. Un ottimo investimento che mira a dare stabilità al reparto offensivo, che come detto, in questa stagione stenta a decollare. Piatek, preso in estate proprio per le sue doti realizzative, ha segnato solo 3 gol. Bonazzoli, fondamentale nella scorsa stagione, è fermo a 2. Per Botheim e Valencia, uno e zero gol rispettivamente.
I numeri di Dia alla Salernitana
Dia ha realizzato 10 gol in stagione (senza rigori) ed è ad un passo dal record di marcature in Serie A per un giocatore della Salernitana. Il record appartiene a Marco Di Vaio, arrivato a 12.
Delle 29 partite del campionato di Serie A, l’attaccante senegalese è partito titolare soltanto 20 volte. Anche nell’ultima giornata contro l’Inter il suo ingresso in campo è stato fondamentale per mettere pressione alla retroguardia nerazzurra. Suo anche il passaggio per il gol di Candreva (che non viene considerato assist perché quello di Candreva non è un tiro in porta volontario). Gli assist finora sono 4 in campionato, segno di come Dia sia anche in grado di giocare con i compagni di squadra.
Boulaye Dia inoltre segna un terzo dei suoi tiri. Neanche a dirlo, nessuno in Serie A fa meglio di lui. Solo in 4, nei principali campionati europei, fanno meglio: Breel Embolo (Monaco), Kevin Behrens (Union Berlino), Terem Moffi (Lorient) e Choupo Moting. Subito dopo c’è Erling Haaland. (fonte Ultimo Uomo)
Tutti hanno segnato più di Dia, ma tranne Choupo-Moting nessuno ha avuto un valore di xG per tiro più basso di lui. I gol di Dia in media non sono arrivati da tiri con un potenziale alto di pericolosità. E considerando che la Salernitana non crea così tante occasioni pulite per i suoi attaccanti, il senegalese è un lusso.
Nel suo palmarès c’è l’ultima Coppa d’Africa con il suo Senegal. Ora Dia è pronto per lo sprint salvezza finale, per bissare il miracolo granata dello scorso anno. Tre anni consecutivi di Serie A da quelle parti non si vedono spesso.
