Scudetto al Napoli: Kvaratskhelia o Osimhen l’MVP?

Scudetto ormai in cassaforte per il Napoli. Tra tutti gli azzurri, si sono distinti Kvaratskhelia e Osimhen: chi sarà l'MVP?

Manca giusto una manciata di giorni, poi Napoli potrà festeggiare. La vittoria di ieri sera allo scadere contro la Juventus è l’entrée della festa che si sta preparando all’ombra del Vesuvio. L’aritmetica può arrivare già questo weekend. Nella grande stagione disputata dal Napoli, tutti ma proprio tutti i giocatori hanno fatto la loro parte. Ma se possiamo iniziare a parlare di MVP della Serie A, la scelta ricadrà su uno tra Kvaratskhelia e Osimhen. Ma ad oggi, è davvero difficile capire chi sia stato il migliore.

Perché Kvaratskhelia?

L’impatto del georgiano con la Serie A non ha precedenti. Arrivato da perfetto sconosciuto per i non addetti ai lavori, si è preso Napoli e Serie A. Ha fatto subito capire che senza un raddoppio, non lo prendi più. Khvicha ha raggiunto la doppia cifra in gol e assist già a marzo, con tantissime partite ancora da giocare. Aprile non è stato un mese particolarmente prolifico, ma non lo è stato per il Napoli in generale, che a un certo punto ha rallentato un po’. Sono bastate poche partite per capire che Kvaratskhelia non è un giocatore comune, è qualcosa di più. E dove potrà arrivare lo scopriremo ammirandolo. Per ora sono 12 gol e 10 assist in Serie A.

Perché Osimhen?

Per la prima volta da quando è al Napoli, il nigeriano è riuscito ad avere continuità in campo, nonostante abbia avuto due infortuni. E la continuità si è vista. Una ferocia e un miglioramento tecnico impressionanti. Servito dal georgiano poi, è andato a nozze. Per quanto riguarda il primo infortunio, la squadra di Spalletti non ha accusato il colpo, vincendo tutte le partite. Il secondo è invece coinciso con il primo vero periodo di appannamento del Napoli. Attualmente sono 21 in campionato (con zero rigori tirati) e 4 assist. Numeri straordinari per quello che ad oggi è il miglior centravanti della Serie A.

Se proprio vogliamo trovare un aspetto che differenzia i due, Kvaratskhelia si nota di più anche senza segnare o fornire assist, perché il pallone passa di più tra i suoi piedi. Osimhen necessita di più supporto, anche se in realtà la sua sola presenza fa cambiare modo di giocare alle squadre avversarie. Mancano ancora alcune partite, anche se ininfluenti, e Kvaratskhelia ha dimostrato che non ha nessun problema a regalare gol ad Osimhen anche quando potrebbe essere lui a segnare, come abbiamo visto in Spezia-Napoli, in cui solo davanti al portiere scarica la palla al nigeriano, a risultato ormai acquisito.

Insomma, attualmente sono solo chiacchiere. E siamo sicuri che in questo momento, a Napoli, hanno altro a cui pensare.

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