Quattro settimane possono davvero cambiare il mondo, chiedere al Milan in questo caso. Meno di un mese fa i rossoneri eliminavano il Napoli dai quarti di Champions e si trovavano in una buona condizione psico-fisica per l’aggancio al quarto posto in campionato.
Ad oggi invece gli uomini di Pioli si ritrovano alla fine della peggior settimana della stagione (ma forse anche delle ultime 3) dovuta alla doppia sconfitta nell’euroderby in Champions e contro lo Spezia in campionato, e con pochi margini per salvare l’annata. Le partite sono poche e l’autostima è bassa, ma è forse in situazioni del genere che una squadra tira fuori il meglio.
Il calendario del Milan fino al termine della stagione
16 maggio, Inter-Milan (Champions League)
20 maggio, Milan-Sampdoria
28 maggio (da definire), Juventus-Milan
4 giugno (da definire), Milan-Hellas Verona
Quattro partite per salvare la stagione. La prima è quella che potrebbe servire ad allungare ulteriormente il calendario, per un’eventuale finale ad Istanbul. Il Milan deve rimontare il 2-0 pesante dell’andata. Leao ci sarà, Bennacer no, ma si dovrà comunque giocare su un unico fattore: l’assenza di pressione. Gli uomini di Pioli non hanno assolutamente nulla da perdere, perché sembra proprio uno di quei casi in cui “peggio di così non può andare”.
Paradossalmente, la gara di Champions è l’unica che dipende davvero dal Milan. Il raggiungimento dell’obiettivo sarà dovuto al risultato di quella partita, mentre in campionato la situazione è diversa. Anche con 3 vittorie, il quarto posto non dipende dai rossoneri. Ritardo dalla Lazio quarta di 4 punti. Ai biancocelesti bastano due vittorie per chiudere il discorso qualificazione. Dall’Inter i punti sono 5 e bisogna sperare in due passi falsi dei nerazzurri. Mentre la Juve è a 66 come l’Inter, ma con una partita in meno (Cremonese all’Allianz Stadium).
Il Milan ha dunque più possibilità di salvare la stagione in Champions che in campionato (ovviamente poi la finale contro Real Madrid o Manchester City va vinta, ma in 90′ può succedere di tutto). Per farlo, ai Campioni d’Italia in carica serve un miracolo. Ma lo sport ci racconta che in una settimana può cambiare tutto. Dalle stalle alle stelle, e viceversa. Martedì si decide tutto.