C’era una volta… La Coppa delle Fiere

 

 

Questa sera, alla Puskas Arena di Budapest, la Roma si gioca la possibilità di vincere il suo terzo trofeo europeo della storia, dopo la neonata Conference League dello scorso anno e la Coppa delle Fiere del 1960-61. 

In molti, però, quando sentono “Coppa delle fiere” si chiedono che tipo di competizione sia stata, visto che non si gioca più dal 1971. 

Storia

Sono state soltanto tredici, infatti, le edizioni di questa particolare coppa, nata nel 1955 a Basilea grazie all’intuizione di tre grandi dirigenti: Ernst Thommen, presidente della Fifa, Ottorino Barrasi, presidente della Figc, e Stanley Rous, segretario della Football Association inglese. 

 

Come ricorderanno in tanti, il 1955 è lo stesso anno dell’istituzione della Coppa dei Campioni ma, a differenza di quest’ultima, la coppa delle fiere mette di fronte soltanto le squadre delle città dove si tengono le fiere commerciali più importanti d’Europa: il suo nome completo, infatti, è Coppa internazionale delle città di fiere industriali.

 

Originariamente, quindi, viene istituita come una competizione per le squadre delle città in cui si svolgono fiere internazionali e la partecipazione non è correlata ai piazzamenti finali nelle competizioni nazionali. 

Alle prime edizioni, poi, partecipano diverse selezioni delle squadre della città, composte dai loro migliori giocatori, poiché la regola ammette una sola compagine cittadina.
La prima finale sarà “Selezione di Londra” (un mix tra giocatori di Chelsea, Arsenal, Tottenham, QPR e altre squadre londinesi) – “Selezione di Barcellona” (in teoria una selezione dei migliori giocatori della città catalana, in pratica quasi tutti calciatori del Barça), con questi ultimi che usciranno vincitori nel doppio confronto del 1958 (2-2 e 0-6). Pian piano, il format cambierà e le squadre si qualificheranno in base ai piazzamenti raggiunti nei campionati nazionali.

Flop iniziale

Le prime due edizioni tradiscono le attese, soprattutto per via della durata pluriennale. La prima durerà ben tre anni (dal 1955 al 1958), mentre la seconda edizione due anni (dal 1958 al 1960). Poi, dall’edizione 1960-1961, viene adottata la cadenza annuale e la competizione comincia ad attrarre sempre più interesse e fascino.

Sarà la Roma la prima e unica italiana a vincere quella che è considerata da tutti l’antesignana della Coppa Uefa/Europa League, proprio nel 1961, in finale contro il Birmingham City (2-2 all’andata e 2-0 al ritorno). L’unica squadra italiana oltre i giallorossi a raggiungere la finale sarà invece la Juventus, per ben due volte. In entrambi i casi, però, i bianconeri usciranno sconfitti (con Ferencvaros e Leeds United). 

Custodia

Oggi, la storica “Coppa delle Fiere” è custodita nel museo del Barcellona, che l’ha vinta per due volte (in realtà sarebbero tre, ma la prima edizione, come già detto, era una selezione dei migliori giocatori della città catalana, seppur erano praticamente tutti del Barça) così come il Leeds. Per decretare chi delle due meritasse di custodirla per sempre, quindi, fu organizzata una finale speciale, vinta dai catalani. Storie davvero d’altri tempi…

La Coppa Uefa/Europa League

Dal 1971-72 la Uefa prenderà in carico l’organizzazione del torneo istituendo la Coppa UEFA, manifestazione che sarà strutturata in maniera diversa dalla precedente.
La prima mossa sarà quella di abolire definitivamente il vincolo fieristico e la regola “una squadra, una città“, basando invece l’accesso alla competizione in base alla posizione raggiunta da un club nel campionato d’appartenenza precedente. La coppa UEFA sarà riservata alle compagini classificatesi nei rispettivi campionati nazionali immediatamente dopo quelle aventi diritto a partecipare alla Coppa Campioni/Champions League.

Dal 2009, diventerà Europa League, abbandonando la denominazione precedente, cambiando format e ampliando il numero di partecipanti.

Curiosità

L’UEFA ha definito la Coppa delle Fiere come antenata della successiva Coppa UEFA/Europa League. Tuttavia, non essendone stata l’organizzatrice, non l’ha mai riconosciuta di fatto come manifestazione ufficiale. Per tale motivo la storica Coppa delle Fiere non viene inclusa nelle statistiche riguardanti la Coppa UEFA/Europa League dalla stessa Uefa. Cosa che invece fanno Fifa, Iffhs e FIGC, che conteggiano ufficialmente la coppa insieme alle altre per stilare classifiche o record di squadra.

Insomma, c’era una volta la Coppa delle fiere, vinta da un’unica italiana: la Roma. Sperando possa ripetersi magari con quella “nuova”…





Luigi Potacqui
Ho creato Romanzo Calcistico. Ho scritto per Sonzogno "La magia del numero 10", perché il 10 è davvero un numero magico. Poi, non contento, ho scritto “Settimo Cielo”, il romanzo dei numeri 7. Perché nel vedere giocare Garrincha, Meroni o George Best, per arrivare fino ai giorni nostri con CR7, non puoi che sentirti in paradiso.
https://www.romanzocalcistico.com

Lascia un commento