Il campionato di calcio studentesco in Giappone è un qualcosa di meraviglioso

In tanti nel tempo hanno avuto modo di appassionarsi a Holly&Benji (Capitan Tsubasa), il cartone animato sul calcio che ha accompagnato molti di noi di varie generazioni durante la nostra infanzia e adolescenza.

Un cartone che non colpiva soltanto per i due protagonisti, per gli altri fantastici personaggi e per le partite infinite, ma anche per gli spalti sempre pieni durante i match, pur essendo appunto partite di campionati studenteschi.

Beh, in realtà non era soltanto un’esagerazione o il frutto dell’immaginazione del suo creatore, il fumettista Yōichi Takahashi, perché in Giappone, il campionato studentesco di calcio, è una tradizione popolarissima.

L’All Japan High School Championship è seguitissimo in terra nipponica. C’è una cerimonia d’apertura spettacolare in stile Olimpiadi e negli stadi sono presenti decine di migliaia di spettatori durante i match. Match che vengono persino trasmessi in diretta TV con uno share che tocca picchi altissimi.

Come la finale dell’ultimo campionato, il 102º della storia, tra la Aomori Yamada High School, rappresentante della prefettura di Aomori, e la Kintetsu High School, rappresentante della prefettura di Okinawa (sì, quella del maestro Miyagi di Karate Kidd). Gli spettatori erano ben 55 mila sugli spalti, più diversi milioni in televisione.

Qualcosa di veramente incredibile, che può sembrare assurdo… ma non da quelle parti.

Per la cronaca, hanno vinto i primi, al loro quarto titolo della storia.

Come funziona

Il torneo si svolge durante il periodo delle vacanze scolastiche invernali e culmina con una fase finale della durata di due settimane che parte da fine dicembre e finisce a inizio gennaio. Quest’anno è cominciato il 28 dicembre ed è terminato l’8 di gennaio.

Le partite si giocano in impianti come lo stadio Nazionale del Giappone (68mila posti, sede delle nazionali giapponesi di rugby e calcio) o gli stadi di Saitama (64mila) Komazawa (20mila) e Urawa (22mila).

Le scuole selezionano in maniera molto rigida i ragazzi già dai 13, 14 anni, prendendo in considerazione sia i fattori del talento e della predisposizione, sia quello scolastico dei voti. Uno non può prescindere dagli altri.

Ormai tanti calciatori giapponesi sono sparsi nei campionati europei e alcuni di loro hanno fatto lo stesso percorso di Mark Lenders, Benji Price o Tom Becker.

 

Emersi dalle HS


È
il caso per esempio di Ryōtarō Ito che si è messo in luce proprio nel campionato liceale con lo Tsuyama High School, prima di venire acquistato dall’Urawa Reds Diamonds e sbarcare successivamente in Europa al Saint Truiden, in Belgio.

Oppure di Reo Hatate del Celtic (Shizuoka High School) e Hidemasa Morita dello Sporting Lisbona: quest’ultimo pare sia stato addirittura scartato negli ultimi anni di Liceo.

 

Anche negli anni precedenti, tanti talenti passati dai tornei delle High School sono arrivati poi in nazionale e in Europa. Sì, i più famosi e romantici sono l’ex Perugia e Roma Hide Nakata (Nirasaki High School) e l’ex Reggina Shunsuke Nakamura (Toko Gakuen High School).
Ci sono poi l’ex Milan Keisuke Honda (Seiryo High School) e l’ex Leicester Shinji Okazaki (Takigawa High School). Questi ultimi due nella stessa edizione tra l’altro.

Talenti messisi in mostra in questa ultima edizione da seguire? Gaku Nawata, classe 2006 del Kamimura Gakuen High School, e Rento Takaoka, del Nissho Gakuen HS. Già nel giro delle nazionali giovanili, in molti scommettono su di loro in chiave futura.

Anche perché, pensate: ben 13 giocatori su 26 del Giappone degli ultimi mondiali sono cresciuti proprio negli storici campionati studenteschi, dove il calcio è roba seria, molto seria…

Serissima.

 

Luigi Potacqui
Ho creato Romanzo Calcistico. Ho scritto per Sonzogno "La magia del numero 10", perché il 10 è davvero un numero magico. Poi, non contento, ho scritto “Settimo Cielo”, il romanzo dei numeri 7. Perché nel vedere giocare Garrincha, Meroni o George Best, per arrivare fino ai giorni nostri con CR7, non puoi che sentirti in paradiso.
https://www.romanzocalcistico.com

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