Roma-Verona, i numeri tra passato e presente

Domenica alle 20:45 si sfidano Mourinho e Zaffaroni nel posticipo dell'Olimpico. I gialloblu arrivano da otto punti in quattro gare

gialloblu giallorossi serie a

Una vittoria per rimanere in zona Champions, un risultato per continuare la risalita. Due approcci diversi per contesto ma simili per contenuti. Scenderanno così in campo Roma e Verona domani sera allo Stadio Olimpico.

I giallorossi per rifarsi, tra l’altro, dal doppio risultato amaro maturato a Lecce e contro il Salisburgo giovedì sera. I gialloblu vogliono darsi continuità e credibilità per la rimonta dalle sabbie mobili della zona retrocessione.

NUMERI E CURIOSITA’ DELLA SFIDA TRA GIALLOROSSI E GIALLOBLU

Ma la sfida tra Roma e Verona attraversa la storia e coinvolge, oltre a quelli di oggi, i protagonisti del passato. Da Francesco Totti a Roberto Pruzzo come bomber storici.

Gli scaligeri hanno perso 1-3 in casa nella gara di andata. Era il giorno di Halloween e segnarono Zaniolo, Volpato ed El Sharaawy. Ma i gialloblu negli ultimi anni hanno conquistato punti pesanti e soprattutto hanno offerto prestazioni grintose. Vincendo, ad esempio, il 19 settembre 2021 per 3-2, quando capitan Pellegrini marcò di tacco al Bengodi.

Esattamente un anno prima i veronesi vinsero 3-0 a tavolino dopo lo 0-0 sul campo e il caos romanista provocato dalla convocazione di Diawara.

Prima di allora, la vittoria veneta mancava dalla stagione ’96-’97, ma sempre in Veneto. Mentre all’Olimpico la vittoria arrivò per l’ultima volta nel 1968-’69. All’Olimpico, domani sera, si sfiderà una rosa da quasi 340 milioni (dati Transfermarkt) contro una da circa 80mln di euro. Parità, invece, tra le due compagini per media età (26 anni circa) e numero di stranieri.

LA PRIMA VOLTA (E L’UNICA VOLTA)

La prima sfida di sempre risale, in campionato, alla prima stagione della Roma, fondata nell’estate del 1927. Era il 9 ottobre e al  Motovelodromo Appio gli scaligeri uscirono sconfitti con il risultato di 3-1. Al ritorno, la rivincita: 2-0. Poi, un buco di trent’anni in Serie A. Mentre, nel 1951-52 la Roma in Serie B ritrovò – nell’unico anno in serie cadetta – un Verona insidioso per la promozione. Nella Capitale finì 1-0. A giugno, al Bentegodì, terminò 0-0.

IL MOMENTO DEI GIALLOBLU OGGI

“Questi ragazzi meritano tutto, anche perchè lavorano tanto in settimane. Siamo in una posizione complicata, ma con forza e volontà stiamo cercando di venirne fuori. Bisogna continuare così, era una gara difficile soprattutto da un punto di vista nervoso. Adesso bisogna continuare su questa strada, con questa intensità e voglia”.

Parole di affetto ma anche di realtà, quelle pronunciate da mister Zaffaroni dopo la vittoria preziosa ottenuta lunedì scorso contro la Salernitana. Nelle ultime quattro gare sono arrivati sempre punti e la zona salvezza non è più un miraggio.

Domani sera vedremo in quale realtà troveranno traduzione questi numeri e queste parole.

 

 

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