Meno di nove ore e si parte: ottavi di finale di Europa League. Dopo anni, la Roma affronta un turno di eliminazione diretta giocando l’andata davanti al proprio pubblico. Che, come da oltre un anno a questa parte, riempie l’Olimpico in qualunque occasione. Di fronte ci sarà la Real Sociedad di Imanol Alguacil, secondo club spagnolo che proverà a intralciare il cammino europeo 2022-2023 giallorosso dopo la Real Betis di Siviglia.
LA REAL SOCIEDAD DI IMANOL ALGUACIL
I biancoblu (Txuri-urdin in basco) sono guidati da un allenatore storico per il club: dieci anni come giocatore e dal 2013 sulle panchine delle giovanili prima e della squadra B poi, arrivando alla compagine maggiore nel dicembre di cinque anni fa al posto di Asier Garritano.
La stagione attuale è senza dubbio positiva e si pone sulla scia degli ultimi anni, dopo la vittoria della Coppa del Re 2020: in quest’annata si contano cinque vittorie e una sola sconfitta nel girone E di Europa League, corsa Champions in Liga più che mai viva. Attualmente occupa il quarto posto a 44 punti, a meno uno dall’Atletico Madrid e +3 sul Betis. La vittoria manca, però, da quattro partite.
❤️ Da bambino non sognavo di fare il calciatore, sognavo di giocare nella squadra della nostra vita 💙#WeareReal | #UEL | #AurreraReala pic.twitter.com/8Ercp82NuP
— Real Sociedad Fútbol (@RealSociedad) March 8, 2023
Zubimendi, Cho, Oyarzabal e David Silva sono i nomi più gettonati. Una vecchia conoscenza per la Roma è, invece, Sadiq Umar. Merino, Le Normand e Mendez sono altri profili da tenere sott’occhio.
In campo, sostanziano il 4-3-1-2 del tecnico basco, che si tramuta anche in 4-3-3. Attualmente, il rendimento esterno è migliore in Liga e la differenza reti è positiva. In termini di gioco, invece, la Real appare una squadra scorbutica, spagnola sì ma che tende a far giocare male l’avversario. Un po’ speculare agli intenti della Roma di Mourinho: vedremo che gara ne uscirà fuori.
I PRECEDENTI STORICI
“Sarà una partita affascinante, con tante cose belle dentro. Roma è una città storica per i tifosi, con un grande club e un grande allenatore. Abbiamo intenzione di fare qualcosa di grande. Affrontare Mourinho sarà speciale, avrò davanti un allenatore che è stato per me punto di riferimento. La Roma si può battere se vengono fatte le cose per bene. Abbiamo vinto col Manchester United, perché non dovremmo farlo con la Roma?”, aveva dichiarato Alguacil prima della sfida con il Valencia.
Nella storia, nessun confronto si è mai registrato. Sarà, però, la 42esima sfida contro una squadra spagnola per i capitolini in Europa. Sin qui, 13 vittorie, 6 pareggi e 22 sconfitte. Gli ultimi due precedenti (Porto e Shaktar) sorridono sempre alla Roma per quanto riguarda l’andata in Italia. In tutto sono dieci gli ottavi superati con questo calendario di andata e ritorno, due i pareggi e quattro le sconfitte. La Roma, però, ha vinto due delle ultime quindici uscite contro club ispanici. Mentre la Real Sociedad ha vinto soltanto una volta contro una rivale del Belpaese. Confrontando il valore stimato delle due rose, quello iberico dice 381 milioni circa contro i quasi 340 della Roma. Tra poche ore scopriremo se la Sociedad saprà essere Real anche tornando a giocare in Italia.
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