Con 3 squadre ai quarti di Champions, il calcio italiano è davvero morto?

Tre italiane ai quarti di Champions e altre 4 a giocarsi Europa League e Conference League: il calcio italiano si sta riprendendo

Era dal 2005/06 che non si vedevano tre squadre italiane ai quarti di finale di Champions. Lo ha fatto ieri, quando il Napoli ha raggiunto le due milanesi al turno successivo, distruggendo sul campo Francoforte. Distruzione che purtroppo, i tifosi tedeschi, hanno fatto fuori dal campo. Ma questa è un’altra storia.

Dicevamo che l’Italia adesso è il Paese più rappresentato d’Europa nella massima competizione europea. Un pizzico di fortuna nei sorteggi, soprattutto per le milanesi che nel girone sono arrivate seconde, c’è stato. Ma adesso, alla luce delle 8 rimaste, non è da pazzi pensare di vederne anche 2 in semifinale.

Quali Paesi sono più rappresentati ai quarti di Champions League

ITALIA 3 (Napoli, Milan, Inter)
INGHILTERRA 2 (Manchester City, Chelsea)
SPAGNA 1 (Real Madrid)
GERMANIA 1 (Bayern Monaco)
PORTOGALLO 1 (Benfica)

Eppure, a sentire i commenti dei tifosi italiani, il calcio del Belpaese è ormai morto, considerando la fatica che fanno le big a tenersi a galla per assicurarsi un posto nelle prime 4 in Serie A. In effetti, se ci pensiamo, il tifoso italiano al giorno d’oggi è incontentabile. Due anni fa, non sono bastati i 77 punti del Napoli di Gattuso per il quarto posto. E la Serie A era di basso livello perché a parte le prime, le altre regalavano punti.

Quest’anno la Serie A è invece di basso livello perché il Napoli gioca contro il nulla e le altre fanno a gara a chi perde più punti. Insomma, qualunque cosa succeda, non va bene. Ma è anche l’anno in cui 3 sono ai quarti di Champions e altre 4 si stanno giocando gli ottavi di Europa League (Juventus e Roma) e Conference League (Lazio e Fiorentina).

Tre squadra italiane ai quarti di Champions League

Consideriamo anche che nelle ultime due stagioni, lo Scudetto è andato alla squadra che è addirittura arrivata quarta nei gironi di Champions, uscendo completamente dalle coppe europee e potendosi dedicare al campionato senza distrazioni. Mentre quest’anno il Napoli ha stracciato la concorrenza in Italia ma domina anche in Europa e riceve elogi da ogni parte del mondo.

Le milanesi, dopo anni, stanno rialzando la voce fuori dall’Italia. È spesso questione di applicazione e concentrazione. Senza dimenticare che giocare un campionato è una cosa, giocare una competizione ad eliminazione diretta è un’altra. Un episodio cambia tutto. Un episodio favorevole al momento giusto ti porta da una possibile eliminazione ai gironi, a vincere il trofeo più ambito. E di esempi ne abbiamo.

Godiamoci il momento dunque. Non sarà l’Italia degli anni ’90 e primi anni 2000, ma bisogna festeggiare i momenti favorevoli.

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