Stefan Posch: l’austriaco che si è preso il Bologna

Il difensore austriaco classe '97 Stefan Posch si sta dimostrando un grandissimo acquisto da parte del Bologna

Una piacevole sorpresa arriva da Bologna. L’austriaco Stefan Posch convince sempre di più, giornata dopo giornata. Arrivato in prestito questa stagione dall’Hoffenheim, con il quale ha disputato 109 partite segnando 2 gol, il classe ’97 è ormai tra i migliori difensori del Bologna.

Alto circa 1.88, veloce e aggressivo sugli avversari, con o senza palla. La sua velocità lo rendono un giocatore fondamentale anche nel recupero all’indietro, quando la linea del pressing felsineo viene bucata.

5 gol in campionato: record in Europa per un difensore

A tutte questa qualità va aggiunta una straordinaria presenza in zona gol. Con quello di ieri, sono addirittura 5 i gol di Stefan Posch in campionato. Record assoluto nei maggiori 5 campionati europei (insieme a Carlos Augusto del Monza). Se poi i gol sono come quello realizzato contro l’Udinese, parliamo davvero di un giocatore più che interessante. Palla ricevuta sui 30 metri, controllo e bordata verso la porta, su cui Silvestri non può assolutamente nulla.

I suoi idoli, stranamente, erano Eto’o ed Henry. Due che non erano proprio dei difensori. E in effetti Posch ha confessato in un’intervista di essere stato una punta in giovane età, e questo gli ha permesso di conservare l’istinto del gol.

Il classe ’97 è comunque un giocatore che si è fatto le ossa in Bundesliga, nell’Hoffenheim, in un campionato molto fisico. Infatti il suo stile di gioco è sempre al limite, nonostante commetta pochi falli e riesca ad avere quasi 5 tackle e intercetti su 90′. Leve lunghe, pensiero settato sull’anticipo e ottima posizione: qualità che sono evidentemente piaciute ad un giovane allenatore tedesco in rampa di lancio in quegli anni, Julian Nagelsmann.

”L’allenatore più importante della mia carriera. Mi ha insegnato tanto. Mi ha voluto in Germania, mi ha fatto giocare in prima squadra. Ho imparato tanto da lui, gli sarò sempre riconoscente”.

Come lo è probabilmente per Thiago Motta, il suo attuale allenatore che gli ha dato fiducia e continuità. Prima provandolo da centrale, poi da terzino destro, con quest’ultima che ormai sembra la sua posizione ufficiale di questa seconda parte di stagione.

“Preferisco giocare al centro, Motta però mi ha chiesto di fare il terzino, e le occasioni vanno sempre colte”.

Mentalità. Lui risponde sempre presente con ottime prestazioni ed è senza dubbio uno dei fattori chiave dell’attuale ottavo posto dei felsinei. In poche parole, dopo le prime sette che effettivamente sembrano irraggiungibili, ci sono loro (e la Fiorentina).

Il sogno dei tifosi e dello stesso Posch, è quello di riportare il Bologna in Europa, qualsiasi essa sia. Anche se il sogno dell’austriaco è quella di tornare a giocare la competizione continentale più importante, la Champions League, annusata nella stagione 2017/18 proprio con l’Hoffenheim…

Se, e solo se, continueremo a giocare in questo modo insieme e aiutandoci così, beh, allora potremo pensare di arrivare a giocare in campo internazionale. Il mio sogno, però, è poter rigiocare la Champions un giorno, sarebbe fantastico“.

Stefan Posch rappresenta una delle migliori scoperte in Serie A di questa stagione, insieme a Kvaratskhelia, Kim, Lookman, Hojlund e qualche altro. Una Serie A che non sarà più quella di una volta, ma sa ancora il fatto suo. E spesso, resta un campionato di giovani talenti.

 

 

 

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