Il Feyenoord non viene da Tirana

Alle 18.45 c'è Feyenoord-Roma a Rotterdam, il tecnico Slot prima provoca Mourinho poi corregge il tiro: "Meglio non incontrarlo in finale"

Feyenoord Roma

La Roma versione Europa è da cinque anni molto più avanti rispetto al formato Serie A. E lo abbiamo raccontato qui su Romanzo Calcistico scrivendo dei capitolini come una formazione “continentale”, a maggior ragione dal 4 maggio 2021, giorno dell’annuncio di José Mourinho nuovo allenatore giallorosso.

Stasera, i suoi sono chiamati a dare una prima risposta in un nuovo capitolo europeo. C’è Feyenoord-Roma.

FEYENOORD-ROMA, PRIMO ATTO, VERSIONE EUROPA LEAGUE

C’è il Feyenoord, c’è il de Kujip, c’è l’andata dei quarti di finale di Europa League. In un momento storico che può risultare decisivo per il calcio italiano, quasi sicuro di avere una finalista tricolore a Istanbul per l’ultimo atto della Champions League e ben messo anche nelle altre due competizioni infrasettimanali proprio grazie a Roma, Juventus e Fiorentina.

I biancorossi olandesi, rivali storici affrontati nella finale di Conference League a Tirana lo scorso maggio, hanno sì come guida tecnica ancora Arne Slot. Ma sono una formazione completamente diversa. E siamo qui per sviscerarla.

I NUMERI DEI BIANCOROSSI

Se da un lato c’è da considerare l’imbattibilità della Roma contro il Feyenoord, nei tre precedenti, così come le recenti vittorie in Olanda anche contro Vitesse e Ajax, l’undici di Mourinho dovrà prestare attenzione anche a numeri che sorridono ai rivali.

Che arrivano a questa sfida forti del primato nel gruppo F, dove hanno raccolto otto punti battendo la Lazio, e soprattutto liquidando lo Shaktar Donetsk con l’1-1 d’andata e il 7-1 rifilato in casa al ritorno. Sono 21 i gol totali messi a segno sin qui il giovedì sera, quello del Feyenoord è il primo attacco della competizione. Dove è secondo per percentuale realizzativa (18%), dietro solo alla sorpresa Union Saint-Gilloise (20%).

In campionato, invece, l’ultima gara ha visto battere il RKC per 5-1, consolidando un primo posto a +8 sull’Ajax, che però ha avuto la meglio in semifinale di Coppa d’Olanda.

I NUOVI INTERPRETI E LE CARATTERISTICHE

“Santiago Giménez ha segnato dieci gol nelle ultime 13 presenze con il Feyenoord in tutte le competizioni, compreso uno in ciascuna delle ultime cinque partite; diventando il primo giocatore del Feyenoord a segnare in cinque partite di fila da Steven Berghuis nel 2020. Scatenato”, ha scritto OptaJohan su twitter la scorsa settimana.

E la compagine olandese, dicevamo in apertura, è totalmente cambiata rispetto al 25 maggio 2022. Il gioco è caratterizzato da una forte pressione offensiva, tanto che in EL sono 94 i palloni recuperati in attacco (contro gli 84 della Roma).

Come ricorda Opta, il simbolo del nuovo Feyenoord è “arrivato in estate dal Cruz Azul”: Santiago Giménez. Cinque gol all’attivo in sette partite europee, 229 minuti totali, in gol ogni 46 minuti. Diciotto gol in tutto comprendendo anche le partite nazionali. “Vanta la migliore media minuti/gol tra i giocatori con almeno tre centri nel torneo in corso”. Ma oltre a lui ci sono altri interpreti che brillano. Perché se là davanti si pressa forte e alto, col pallone tra i piedi si parte da dietro. Qui ci sono due bei smistato di palloni come Dávid Hancko e Gernot Trauner.

Rispetto a Tirana 2022, solo in sei sono rimasti. il portiere Bijlow, Kocku (questi due dati per titolari stasera, quest’ultimo a quota 12 reti segnate), e poi Geertruida, Trauner, Pedersen e Jahanbakhsh. Ma l’aggressività fisica coincide con il nome di Szymanski in mezzo al campo.

PROVOCAZIONE SLOT

Parlando alla vigilia e nei giorni antecedenti alla sfida, il tecnico Slot ha prima caricato il suo ambiente parlando di preparazione della partita con lo spirito della rivincita. Strategia sconsigliata sempre e comunque, a prescindere dal ricorso o meno a riti scaramantici. E poi ha corretto il tiro ammorbidendo con un “mi auguro che il Feyenoord giochi una partita di alto livello, proprio come in quella finale, ma che ottenga un risultato diverso”. Di diverso ad ora c’è molto nel suo organico, sul risultato si vedrà.

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