Sarri-Lazio, ecco la (s)quadra

I biancocelesti hanno inanellato il secondo filotto da 6 clean sheets in stagione, oggi affrontano la Juve con tante certezze. A partire da Sarri

Sarri Lazio

Stasera c’è Lazio-Juve ma la stagione dei biancocelesti, la seconda con Maurizio Sarri in panchina dice molto a prescindere dal big match che tra poche ore – con tutto il resto della giornata pasquale di Serie A – potrà ridefinire una classifica incerta ogni turno (eccetto per la prima posizione).

Come stanno andando i capitolini?

I NUMERI DELLA LAZIO 2.0 DI MAURIZIO SARRI

La Lazio ha registrato 6 clean sheets di fila per la 2a volta in questo campionato (l’altra tra settembre e ottobre 2022)”, ha fatto notare il portale statistico OptaPaolo su twitter: “in tutta la sua precedente storia in Serie A la Lazio aveva registrato almeno 6 clean sheet di fila in un’unica altra occasione (7 nel 1998). Sbarra”.

E già questo dato dice tutto. La Lazio è attualmente seconda in classifica con 55 punti, viene da una striscia di risultati positivi che include il preziosissimo successo a Napoli con il gol di Matias Vecino. Le gare perse sono solo due in più rispetto ai partenopei, cinque in meno dell’Inter di Inzaghi.

La difesa migliore in campionato è proprio quella laziale, con sole 19 reti incassate. In tutto, le gare con porta inviolata ad oggi sono 17, una in meno rispetto alla stagione 2006-2007. In Europa, meglio soltanto ha fatto il Barcellona con 20 gare da clean sheets.

Certo, numeri da sballo che però cozzano con la doppia uscita da Coppa Italia e Europa League/Conference League. E in casa Lazio il dilemma di correre ogni anno per un piazzamento europeo per poi non onorarlo al massimo è ben presente agli occhi di chi osserva.

Restando sulla Serie A attuale, la vittoria di Monza è stata anche la decima trasferta di fila senza raccogliere il pallone nella propria porta. Come i rivali della Roma 2003-2004, ha ricordato La Gazzetta dello Sport. Il tutto, in un’annata dove Ciro Immobile – bomber d’eccellenza – sta mancando spesso da titolare. E i gol sin qui sono “solo” nove, dieci in meno rispetto a un anno fa.

I PROTAGONISTI

Ecco che i protagonisti di tutto questo sono altri. I 9 punti in più rispetto a dodici mesi fa sono da attribuire anzitutto alla difesa, come abbiamo visto. A partire dall’estremo difensore, Ivan Provedel. E proseguendo con Casale e Romagnoli. Profili chiave della solidità di squadra, che quest’anno pressa meglio e va meno in affanno in tutte le fasi. Per un risultato di 23 gol in meno rispetto alla stagione 2021-2022.

 

In fase di costruzione e d’attacco, invece, i big sono anzitutto loro: Zaccagni, Pedro, Luis Alberto, Milinkovic-Savic. Le reti sono diminuite da 54 a 42 (dati alla 27ma giornata) ma coinvolgono più interpreti e stanno regalando continuità di risultati. Anche nei big match, dove sono stati conquistati 18 punti su 27.

SARRI A VITA?

Dopo la vittoria di Monza di domenica scorsa, Maurizio Sarri ha fatto un punto sulla sua esperienza in biancazzurro. “Io alla Lazio sto benissimo”, ha detto. “Ho un contratto per altri due anni e senza clausole. Ma i contratti e le clausole lasciano il tempo che trovano. La realtà è che qua mi trovo bene e qua vorrei chiudere la mia carriera da allenatore con un progetto a lunga scadenza. Mi sento sempre più partecipe e sempre più dentro questo club. La Lazio è strana, da fuori non ti rendi pienamente conto di cosa significhi, quando ci stai dentro la lazialità invece ti invade”.

Segnali d’amore che combaciano alla perfezione con il Magic Moment generale del suo club.

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