L’Italia fa la storia nell’Europa del calcio

Cinque squadre tra le migliori dodici d'Europa sono italiane. Tutti i numeri e i significati di quanto accaduto questa settimana

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Una settimana da Dio. Film indimenticabile con Morgan Freeman e Jim Carrey, Jennifer Aniston, certo. Ma un epiteto con cui si può definire senza se e senza ma questi ultimi cinque giorni di calcio in Italia.

LA PRIMA VOLTA STORICA IN EUROPA

Le prime volte, si sa, sono sempre storiche. Lo sono ancor di più quando coinvolgono non una persona o cosa. Ma cinque.

L’Italia del calcio in questa settimana ha toccato vette mai raggiunte. Per la prima volta tra le prime quattro migliori d’Europa, nelle tre competizioni continentali ci saranno cinque compagini tricolore.

Milan e Inter si sfideranno a San Siro il 10 e 16 maggio prossimi, in Champions League. La Juve ritrova il Siviglia che – pur in una stagione non tra le più brillanti, tutt’altro, in Liga riesce a confermarsi nella sua competizione – nel penultimo atto d’Europa League. Dove, dall’altro lato del tabellone, ci sarà la Roma di Mourinho contro il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso.

Infine, in Conference League – seconda edizione dopo la vittoria dei giallorossi a Tirana nel primo anno – la Fiorentina sfiderà il Basilea tra l’11 e il 18 maggio.

Traguardi importanti per tutte le nostre squadre. Perché per l’Inter la semifinale mancava dal 2020, contro lo Shaktar Donetsk, eliminato alla grande prima di sbattere però in finale contro il Siviglia. Il Milan mancava a un appuntamento così decisivo oltre confine dal 2007, anno che si concluse al meglio con la vittoriosa rivincita sul Liverpool a Istanbul. Per la Juve, invece, la semifinale europea mancava dal 2017, quando poi all’ultimo atto arrivò la pesante sconfitta contro il Real Madrid (1-4).

LE ALTRE STATISTICHE

Guardando alle altre serie storiche, ricorda per esempio Sky Sport in questi numeri, sono sei i precedenti con le italiane in semifinale. Nella stagione ’89-’90, infatti, ci furono Juventus e Fiorentina contro Colonia e Werder Brema e riuscirono poi a trovarsi in finale di Coppa Uefa. Mentre in Coppa dei Campioni, il Milan batté il Bayern Monaco e quindi il Benfica all’ultimo atto. E ancora la Sampdoria, in Coppa delle Coppe, superò la semifinale contro il Monaco e vinse il torneo contro l’Anderlecht. Fu un anno di en-plein, insomma.

Poi, nel 1993-1994 l’Italia andò alle semifinali europee con il Milan (vs il Monaco e poi in finale contro il Barcellona, vincendo 4-0) in Coppa dei Campioni, Cagliari e Inter in Coppa Uefa si sfidarono e i nerazzurri andarono in finale dove batterono il Salisburgo. In Coppa delle Coppe, Parma-Benfica finì bene per gli emiliani, poi caduti in finale con l’Arsenal.

Nel 1994-1995, invece, troviamo Milan-Psg in Champions League, Juve-Parma in Coppa Uefa e Samp-Arsenal in Coppa delle Coppe.

Infine, la stagione 1997-1998 e la ’98-’99: nella prima l’Italia si trovò con la Juve in Champions League, Inter e Lazio in Coppa Uefa e il Vicenza in Coppa delle Coppe; nella seconda – invece – le semifinali europee videro protagoniste la Juve in Champions League, il Bologna e il Parma in Coppa Uefa, la Lazio in Coppa delle Coppe.

DA BIFIORENTINA A BI-SEMIFINALE, LA ROMA COME IL REAL MADRID

Tornando a oggi, detto del ritorno in fondo alle competizioni europee per le milanesi e la Juve dopo anni di buio, per la Fiorentina si tratta di un ritorno in semifinale europea dalla stagione 2014-2015. I viola raggiungono proprio le big del nord arrivando a otto semifinali conquistate.

Un mese e mezzo fa i viola viaggiavano su ritmi europei già forti ma non uguali in campionato. Da allora, però, la Bifiorentina ha migliorato il suo ruolino di marcia anche di domenica e si giocherà la semifinale di ritorno anche in Coppa Italia dopo aver superato la Cremonese 0-2 all’andata. In finale ci sarà la vincente di Juve-Inter, che a Torino nel primo atto hanno pareggiato 1-1.

Guardando alla Roma, infine, i giallorossi sono sempre più continentali, come avevamo analizzato su Romanzo Calcistico qualche tempo fa. Se la presenza di Mourinho in panchina è il vero valore aggiunto, visto che al primo anno nella Capitale ha portato la vittoria in Conference League e al secondo si gioca l’Europa League, la formazione romanista va forte in Europa da anni. Con questa sono 4 le semifinali raggiunte in sei anni.

Dal 2018 quando con Di Francesco alla guida la remuntada al Barcellona regalò la doppia sfida – poi terminata amaramente – al Liverpool, nel 2021 Fonseca portò i giallorossi in semifinale contro il Manchester United – contro cui tutto venne sprecato nel secondo tempo in Inghilterra – . Il resto è più vicino a noi: l’anno scorso in Conference League Mou e i suoi batterono il Leicester volando a Tirana per alzare la coppa contro il Feyenoord.

Gli stessi biancorossi che giovedì sera, di fronte a un Olimpico gremito e pieno di bandiere e sciarpe giallorosse, non hanno potuto far altro che inchinarsi e lasciare spazio. Direzione semifinale.

 

 

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